La vista dei nostri figli – Salmoiraghi &Viganò

Informazione e Prevenzione

Fin dai primi giorni di vita è necessario aver cura dello stato visivo dei propri figli ed in questa prima fase di vita è fondamentale il ruolo del pediatra. Molti bambini presentano disturbi oculari che possono ridurre gravemente la capacità visiva in uno o in entrambi gli occhi.

In generale, emerge come fondamentale la collaborazione tra pediatra e specialista oculista al quale il bambino va inviato laddove si riscontri una delle seguenti condizioni:

Riflessi della pupilla anomali
Buftalmo (dilatazione congenita o acquisita del globo oculare)
Nistagmo (movimento oscillatorio involontario degli occhi e a volte anche del capo)
Anamnesi pre, peri o post-natale grave o familiare positiva per patologia oculare grave
Anomalie all'ispezione dell'apparato oculare
Riflessi corneali asimmetrici
Anomalie della motilità oculare
Dubbia o assente risposta al Test di Lang verso i 3 anni
Acutezza visiva ridotta a tre quattro anni
Sintomi o segni riferibili a patologie oculari (cefalea, bruciore oculare, fotofobia)
Sospetto deficit visivo da parte del genitore

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I disturbi più comuni sono tre:

  • Strabismo – “occhi storti”
    Strabismo è un termine generico che indica un’anomalia degli occhi secondo la quale gli assi visivi non sono paralleli, ma un occhio può essere deviato all’interno o all’esterno, verso l’alto o verso il basso.
  • Ambliopia – “occhio pigro”
    L’ambliopia, od “occhio pigro”, consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi e ciò si verifica nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo della funzione visiva. Se l’ambliopia viene individuata entro i 3-4 anni è più facile porle rimedio; se viceversa la diagnosi avviene più tardi, tale difetto può risultare non più correggibile.
  • Vizi di refrazione – visione non nitida, quali:
    1. La miopia
      La miopia è uno dei difetti rifrattivi più comuni nell’età infantile ed adolescenziale.
      L’occhio è più lungo del necessario per cui le immagini vengono focalizzate davanti alla retina e per tale motivo risultano sfuocate.
    2. L’ipermetropia
      L’ipermetropia è il difetto più insidioso dell’infanzia in quanto asintomatico e, se non corretto, può essere causa di ambliopia (occhio pigro) e strabismo. L’occhio è più corto del necessario pertanto le immagini si focalizzano
    3. L’astigmatismo
      L’astigmatismo può essere descritto come una curvatura asimmetrica di alcune superfici oculari (cornea e cristallino) che comportano la formazione di un’immagine “sdoppiata ed allungata” sulla retina. È un difetto che se non viene corretto precocemente è frequentemente causa di gravi deficit visivi (ambliopia meridianale) di difficile soluzione.

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